Portofino è attualmente una delle località turistiche più celebri in tutto il mondo, nota internazionalmente per vacanze “di lusso” ma in grado di offrire molto altro ancora.
L’area del Promontorio di Portofino è divenuta nel 1977 un Parco Naturale Regionale, e offre un ecosistema unico per la coesistenza di diversi fattori climatici e morfologici, mantenendo il suo aspetto tradizionalmente ligure, motivo del grande fascino di un’area che non ha subito le usure dell’avanzamento tecnologico.
Chi visita Portofino si abituerà piacevolmente ai ritmi di un borgo pedonalizzato, riscoprendo magari il piacere di accedervi dal mare come gli antichi pescatori.
Portofino, il Parco, il Castello e il Mare
Sul promontorio di Portofino si trova la Fortezza San Giorgio, meglio conosciuta come “Castello Brown”.
Finalmente oggi si è riusciti a rendere nuovamente vivo il Parco ai “piedi” del Castello inglobandolo con la Rocca per realizzare così una comprensione totale dell’insieme: un connubio sublime tra cultura, storia, natura e mare.
Attualmente il parco è visitato da migliaia di turisti tramite l’accesso sia dalla calata denominata Chiappella sia dal percorso storico che dalla chiesa di San Giorgio conduce sino al faro.
AI suo interno si può ora passeggiare piacevolmente immersi nelle essenze tipiche della nostra Riviera e godere di un panorama unico: chiudete gli occhi e pensate alla Rocca come ad una perla ed al Parco come al suo naturale castone che ne valorizza la bellezza.
II percorso principale, più importante in larghezza, si snoda lungo tutta l’ampiezza del parco, con andamento da est ad ovest e viceversa ed è costituito da una pavimentazione in scaglie di pietra locale (puddinga), tipica del comune di Portofino.
I visitatori hanno così la possibilità di passeggiare lungo sentieri dalle dolci pendenze intervallate da suggestive zone di sosta e belvedere da cui godere di un panorama che per vastità e bellezza lascia incantati e senza fiato.
II percorso secondario, non meno importante e suggestivo, realizzato con un intervento naturalistico in terra battuta, consente così una pressoché totale mimetizzazione nel verde e conferma la sostenibilità ambientale che persegue il progetto.
Si stacca da quello principale in vari punti ed ha una connotazione più ambientalistica essendo stato studiato per chi desidera “tuffarsi” nella natura più selvaggia di questo promontorio, passando tra ulivi, pini e quant’altro possa offrire la tipica vegetazione ligure.
